Sei un 
          angelo caduto
			
			dietro il ciglio di una strada
          tra l'asfalto e la pietra
			
			dove l'erba si dirada
          ho contato le tue ossa,
			
			misurato ogni ferita
          resistiti all'amarezza
			
			con la stretta delle dita
          a quell'uomo che è venuto a cercare la tua pelle
          per due soldi hai regalo la tua polvere di stelle
          ma se è vero che non vivi e non ne vuoi parlare
          nel tuo cuore nutri il sogno di riprendere a volare.
			
			 
          Sei un angelo caduto
			
			dentro un'altro firmamento
          la tua casa non è il sole
			
			ma una strada di cemento
          una vittima immolata
			
			alle fantasie di un pazzo
          giace immobile, indifesa,
			
			assomiglia ad un pupazzo
          hai prestato il corpo a ore per poter tirare avanti
          hai subito la condanna di tutti i ben pensanti
          e mi piace ricordare che spesso sono quelli
          che ridono godendo del rumore dei coltelli.
			
			 
          Sei un angelo caduto
			
			dietro il ciglio di una strada,
          tra l'asfalto e la pietra
			
			dove l'erba si dirada,
          ho contato le tue ossa,
			
			misurato ogni ferita,
          resistito all'amarezza
			
			con la stretta delle dita.
          A quell'uomo che è venuto a cercare la tua pelle
          come mai non è bastata la tua polvere di stelle?
          Ma se è vero che si vive oltre questa dimensione,
          io mi chiedo qual'è il senso, mi domando la ragione...
			
			 
			
			...a quell'uomo che è venuto a cercare la tua pelle
          come mai non è bastata la tua polvere di stelle?
          Ma se è vero che si vive oltre questa dimensione,
          io mi chiedo qual'è il senso, mi domando la ragione,
          ma se è vero che non vivi e non ne vuoi parlare
          nel tuo cuore nutri il sogno di riprendere a volare...
          	...di riprendere a volare...
			
			...di riprendere a volare...